Non è abbastanza diffusa la consapevolezza che la regione dell'Umbria ha una rete di cammini riconosciuti ed è fra le due regioni con il maggior numero di Cammini.
I Cammini dell'Umbria (storici, vie di pellegrinaggio e moderni itinerari storico naturalistici) sono 10 sui circa 40 inseriti nell'elenco ufficiale dell'Atlante Digitale dei Cammini d'Italia pubblicato dal MIBACT, attivo dal 2016 e consultabile su www.camminiditalia.org
Un contenitore di percorsi e vie pensato come una rete di mobilità slow per promuovere una diversa dimensione turistica.
I cammini vanno considerati come una rete: uniscono piccoli comuni, borghi, luoghi di culto come eremi e monasteri, luoghi di interesse storico così come imprese che si occupano dell'accoglienza.
Sempre più il viaggiatore fa un percorso con una meta, molto spesso unisce tra loro i diversi comuni, tra tutti l'esempio delle via di San Francesco che si collega a quella di Benedetto per poi collegarsi alla ex Spoleto Norcia oppure seguendo le arterie delle antiche vie romane si collegano diverse regioni.
Questo l'identikit del turista lento: il 52% per fare trekking, il 50% per stare nella natura, il 40% per scoprire il territorio come per motivi culturali, il 25% per motivi di fede e spiritualità, il 2, 5% per esperienza d'incontro, il 2, 5% per esperienza personale. il 43% sono donne e il 57% uomini.
Vocabolo Morre, 78/B - Lugnano in Teverina (TR) - Indicazioni stradali
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